Penati, Atlante: un partner per BpVi entro fine anno

TRENTO - Alessandro Penati, numero uno di Fondo Atlante, non esclude si possa trovare un partner per la Banca Popolare di Vicenza entro la fine dell'anno.
Pensiamo di «uscire in 18-24 mesi ma è possibile una sorpresa entro la fine dell'anno, con un cash out parziale e trovando un partner», ha dichiarato Penati parlando al Festival dell'economia di Trento.
«Ho già pagato caro le azioni della Popolare di Vicenza: devo recuperare, devo valorizzare e quindi cercherò di fare la proposta che lo fa di più. E di proposte ne ho di tutti i colori: fondi, fusioni, spinoff».
Ancora il presidente di Quaestio sgr, Alessandro Penati, parlando della partecipazione che il fondo Atlante ha nella banca veneta.
«È già difficile costruire un cda che per la prima volta in Italia sarà al 100% indipendente. Poi c’è la Bce che mi impone di non avere direzione e controllo: non voglio e non posso dirgli cosa fare, fare un Consiglio ombra oltretutto sarebbe la negazione di quello che faccio», ha aggiunto.
Rispetto a Veneto Banca «faccio ancora gli scongiuri di investire solo in una» banca e «spero di non diventare azionista di Veneto Banca», ha detto ancora Penati parlando dell'aumento di capitale delle banche venete.
Penati, dopo aver permesso che si chiudesse l'operazione sul capitale della banca vicentina con Atlante, ha detto di augurarsi di non dover intervenire anche su Veneto Banca, il cui aumento di capitale partirà l'8 giugno prossimo.
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