L'azione Generali scivola sui rumor dell'exit Greco il 9 febbraio

Non si placano i rumor, soprattutto dalla stampa svizzera, sul passaggio di Mario Greco dalle Generali a Zurich e come conseguenza il titolo del gruppo triestino cede nella mattinata dell'11 gennaio l'1,1% in Borsa ed è tra i peggiori del Ftse Mib (+1,1%). Il quotidiano elvetico SonntagsZeitung ha ribadito l'indiscrezione, che già circola dalle dimissioni di Martin Senn annunciate a dicembre, indicando anche una data (il 9 febbraio) per la formalizzazione della nomina di Greco quale ceo.
"Se fosse confermata, sarebbe una notizia negativa - scrivono gli analisti di Akros - Stanno proseguendo le trattative per il rinnovo del contratto di Greco per un secondo mandato a Generali. Greco e' stato in grado di rimodellare Generali in questi ultimi tre anni evitando anche un aumento di capitale. Una sua uscita, nel mezzo del nuovo piano strategico, sarebbe negativa per Generali": gli stessi analisti ritengono che il manager verra' alla fine confermato a Trieste anche se non escludono colpi di scena. "L'eventuale uscita di Mario Greco sarebbe una notizia negativa per Generali - aggiungono gli analisti di un'altra sim italiana - Ci aspettiamo che la strategia di Generali non cambi ma apprezziamo le capacita' di Greco in termini di conoscenza del settore e di capacita' di gestire organizzazioni complesse".
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