Lamponi selvatici e biotecnologie HöbePergh rivoluziona la cosmesi
Un’inedita alleanza tra l’azienda dell’Altopiano di Asiago e la Rigoni dà vita a bagno doccia che utilizza i principi attivi delle bucce dei frutti

Un esempio virtuoso di economia circolare nel settore della cosmesi. HöbePergh, azienda di Asiago, ha realizzato un innovativo progetto con la Rigoni. Recupera infatti la vinaccia ottenuta dalla buccia del lampone selvatico, la parte del frutto più ricca di principi attivi preziosi per il benessere della pelle, e produce un bagno doccia lanciato in vista di questo Natale. HöbePergh nasce 27 anni nell’Altopiano di Asiago sperimentando innovazioni in ambito fitoterapico con piante alpine officinali. Le produzioni a basso impatto ambientale con ingredienti naturali garantiscono prodotti 100% sostenibili.
L’azienda coniuga le tradizione del territorio (le sue erbe e i suoi fieni) con le più avanzate biotecnologie per le quali si avvale di altre aziende venete (Plantarei e Aethera Biotech). «L’Altipiano è un posto unico al mondo, che portiamo nei nostri prodotti naturali per la cosmesi - spiega Matteo Sgarbossa, direttore commerciale e membro del cda di HöbePergh -. Stiamo andando bene in Cina, lavoriamo inoltre con i Paesi Baltici. L’anno prossimo inizieremo uno studio per entrare nel mercato americano, molte sono infatti le certificazioni richieste, e stiamo valutando un partner locale. L’anno prossimo potenzieremo inoltre la distribuzione in Italia e in alcuni mercati europei».
Dopo Bassano, nei giorni scorsi l’azienda di cosmetica ha aperto a Padova un nuovo store in via Santa Lucia, ma ha già in programma nuove aperture. L’anno prossimo sarà la volta di Venezia e poi Milano. Quindi spazio ad uno store in una capitale europea, ancora da svelare. L’amministratore delegato della HöbePergh è Davide Bertossi, trevigiano ed ex giocatore del Volley Padova, oggi imprenditore. Due le linee di business: una il retail (65% del fatturato) ed una dedicata ai trattamenti nelle spa professionali (20%). La quota restante delle vendite avviene grazie allo store online.
L'export è sul 30%, in crescita. I dipendenti sono 9, in aumento anch’essi. Come il fatturato che quest’anno raggiungerà 1,4 milioni, più 35%. L’azienda punta a crescere con questo ritmo anche nei prossimi tre anni.
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