IVisione Tech arriva in Borsa, la famiglia Fulchir porta a Piazza Affari il rilancio dell’ex stabilimento Safilo
iVision Tech conquista gli investitori. La società di Martignacco, che nella primavera del 2021 ha rilevato l’ex stabilimento Safilo restituendolo l’anno successivo alla produzione di occhiali, ha infatti registrato una domanda pari a 2,4 volte l’obiettivo di raccolta prefissato

iVision Tech conquista gli investitori. La società di Martignacco, che nella primavera del 2021 ha rilevato l’ex stabilimento Safilo restituendolo l’anno successivo alla produzione di occhiali, ha infatti registrato una domanda pari a 2,4 volte l’obiettivo di raccolta prefissato, concludendo con successo il collocamento rivolto principalmente a primari investitori istituzionali, italiani ed esteri, e a investitori professionali.
Lo ha fatto sapere ieri la società annunciando l’ammissione da parte di Borsa Italiana alle negoziazioni delle azioni ordinarie e dei “warrant iVision Tech 2023-2026“ che prenderanno il via il prossimo 3 agosto. L’ammissione fa seguito a un collocamento privato di 1.738.500 azioni ordinarie di nuova emissione, rivenienti da apposito aumento aumento di capitale, a un prezzo di offerta pari a 1,15 euro per azione, per un controvalore totale di 2 milioni di euro. L’operazione ha previsto anche l’emissione di n. 1.738.500 warrant da assegnare gratuitamente a tutti coloro che hanno sottoscritto le azioni ordinarie nell’ambito del collocamento, nel rapporto di 1 warrant per ogni azione ordinaria detenuta.
A esito del collocamento, il capitale sociale di iVision Tech ammonta a 1.734.625 euro ed è composto da 6.938.500 azioni ordinarie prive di valore nominale. La capitalizzazione della società post collocamento, calcolata sulla base del prezzo di offerta, è pari a circa 8 milioni, con un flottante pari al 25,06%. «Con la quotazione si compie un ulteriore passo nella storia della società, che negli ultimi anni sta conseguendo traguardi sempre più importanti.
L’accesso al mercato dei capitali è una tappa fondamentale, che vediamo come di ulteriore slancio per consolidare e ampliare la nostra capacità produttiva e la crescita, non solo organica, ma anche iniziando a valutare opportunità strategiche di sviluppo per linee esterne» commenta Stefano Fulchir, amministratore delegato di iVIsion Tech nonché figlio di Carlo Fulchir, l’imprenditore che dopo Martignacco è in cerca del bis, in corsa per rilevare, sempre da Safilo, lo stabilimento di Longarone 2.
«Tengo a a ringraziare lo splendido gruppo di persone che ci ha consentito di portare avanti il nostro progetto con coesione e coerenza d’intenti - continua l’Ad - così come gli investitori che hanno dimostrato grande interesse verso la società». «Il traguardo raggiunto oggi - aggiunge Eva Fulchir, amministratore delegato e direttore commerciale e marketing di iVision Tech - è il risultato di un gioco di squadra che ha permesso di rilanciare l’azienda e portarla in Borsa in poco più di due anni. È il suggello di un sogno che abbiamo condiviso con tutto il personale. Un grazie particolare va ai nostri clienti - conclude -, che da subito hanno creduto nella società».
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