IVision Tech fa shopping nel mercato delle lenti

Anche le lenti nel business di IVision Tech, la società che nel 2021 acquisì l’ex stabilimento Safilo di Martignacco, alle porte di Udine. A darne l’annuncio, ieri, un comunicato che ufficializza l’acquisto della quota di maggioranza di Ivilens Ood, storica società bulgara specializzata nella produzione e della commercializzazione di lenti oftalmiche, titolare dell’esclusiva della vendita delle lenti Leica in Bulgaria e Macedonia del Nord. IVision Tech, attraverso la controllata transalpina iVision Tech France, ha acquisito una partecipazione del 60%, per un controvalore di 280 mila euro. Il restante 40% è equamente ripartito da Rosen Marinov Topalov, esponente dell’attuale management, e dall’azionista storica dell’azienda Vanya Tsvetanova Suhleva.
Trentacinque dipendenti a libro paga, la società bulgara porta in dote, ultimo bilancio alla mano, ricavi per 1,13 milioni annui e un utile netto di 170 mila euro. Con la sua acquisizione il gruppo friulano, specializzato nella produzione di montature per occhiali da vista e da sole, entra nel mercato delle lenti. La notizia arriva alla vigilia della riunione del consiglio di amministrazione per l’approvazione del bilancio 2023, convocata per oggi. Positivo l’andamento della prima metà del passato esercizio, chiusa da iVision Tech con un fatturato di 4,4 milioni, in crescita del 36% rispetto ai 3,2 milioni dello stesso periodo del 2022, per effetto di un forte incremento degli ordinativi da parte di nuovi clienti, che aveva comportato una produzione complessiva di circa 300 mila pezzi nella prima parte dell’anno. Segno più anche per i margini operativi, che a fine semestre segnavano un Ebitda aggiustato di 600 mila euro e un utile netto di 130 mila, contro una perdita di 170 mila euro della prima metà del 2022. Il contesto di mercato resta però complesso, non solo per l’instabilità del quadro geopolitico ed economico mondiale, ma anche per le sfide poste da un settore fortemente concorrenziale come quello degli occhiali. Non a caso IVisionTech ha viaggiato per due anni con il paracadute dei contratti di solidarietà per i suoi 145 dipendenti, avviati nel 2022, rinnovati nel 2023 e scaduti quest’anno alla fine di febbraio.
Restano gli obiettivi di crescita, confermati, oltre che dall’acquisto della maggioranza di Ivilens Ood, da altre operazioni come l’acquisizione del ramo d’azienda Maison Henry Jullien, a settembre 2023, e soprattutto la quotazione all’Euronext Growth Milan di Piazza Affari, nell’agosto dello scorso anno.
Tra i fatti di rilievo che hanno caratterizzato il passato esercizio anche la cessione della totalità delle quote da parte della ex controllante IVision Srl di Carlo Fulchir, ora Innovatek, la società che nello scorso autunno ha completato, in tandem con Thelios, l’acquisizione della ex Safilo di Longarone. Dopo l’uscita di Carlo Fulchir, perfezionatasi nell’aprile 2023, il capitale sociale di IVision Tech fa capo per il 91,69% a Effe Group, riconducibile ai figli Federico ed Eva Fulchir (Stefano, l’altro figlio di Carlo, ricopre il ruolo di amministratore delegato) e per il restante 8,31% ad amministratori e investitori privati.
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