Dai soci di Sparkasse via libera al dividendo straordinario

L’assemblea ha approvato la proposta del Cda deliberando la destinazione di ulteriori 5 milioni di euro a dividendo. Complessivamente 26 milioni di euro saranno distribuiti agli azionisti con un dividend yield 2023 del 4,37%

Nicola Calbarò, Gerhard Brandstätter e Carlo Costa
Nicola Calbarò, Gerhard Brandstätter e Carlo Costa

L’Assemblea dei soci di Sparkasse ha approvato la distribuzione di un dividendo straordinario per  5 milioni di euro, in aggiunta a quello già distribuito la scorsa primavera per 21 milioni. Il dividendo complessivo che la banca metterà in pagamento nel corso del 2023 ammonterà quindi 26 milioni, che rappresenta la distribuzione annua più alta della storia della banca.
Sulla base delle azioni ad oggi in circolazione, il dividendo unitario da distribuire ammonta a 8,3 centesimi di euro che, sommati ai 35 eurocent distribuiti la scorsa primavera, portano l’ammontare del dividendo unitario complessivamente messo in pagamento nell’anno 2023 a 43,3 eurocent, con un dividend yield 2023, ovvero il rapporto fra il dividendo pagato ed il valore dell’azione, che si attesta su un valore pari a circa 4,37%.
La distribuzione del dividendo straordinario avviene mediante l’utilizzo di riserve di utili disponibili. Non si tratta quindi di un acconto sui dividendi da utile d’esercizio 2023.

Il dividendo sarà liquidato in data 24 novembre 2023, intesa come data valuta di pagamento.
«La distribuzione annua più alta della storia della banca testimonia che continuiamo a crescere in redditività, efficienza, qualità dei servizi, conservando una buona solidità patrimoniale – dichiara Gerhard Brandstätter , presidente di Sparkasse –. Oggi il nostro territorio può vantare un gruppo bancario che si colloca fra i principali player della scena bancaria del nord est e che è ai vertici nei valori nazionali e mitteleuropei, una grande soddisfazione per tutti gli stakeholder».
«La Cassa di Risparmio di Bolzano conferma la crescente capacità di generare valore aggiunto e la volontà di riconoscere ai propri azionisti un’ importante remunerazione del loro investimento» aggiunge Carlo Costa, vicepresidente vicario, mentre l’Ad Nicola Calabrò osserva come «i risultati commerciali conseguiti dal nostro gruppo bancario negli ultimi anni ci consentono di realizzare una politica di distribuzione dei dividendi che riteniamo possa ritenersi molto positiva per i nostri soci. Allo stesso modo abbiamo rafforzato patrimonialmente l’azienda per affrontare le sfide future. Il nostro obiettivo è una crescita con una visione di lungo periodo, puntando ad un modello di banca moderna, orientata alla consulenza, attenta all’innovazione digitale e alla sostenibilità. Anche i risultati che si stanno delineando per l’anno in corso potranno darci ulteriori soddisfazioni».

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